Primoz Roglic sul podio del Giro d’Italia
Si è concluso con un decimo posto nell’ultima tappa, ma soprattutto con il terzo posto assoluto, il Giro d’Italia 2019 di Primoz Roglic. Nella prova contro il tempo di 17 km con partenza e arrivo a Verona, domenica 2 giugno, lo sloveno del Team Jumbo-Visma ha chiuso in 22’33”, a 26″ dal vincitore Chad Haga e con un vantaggio di 31″ su Mikel Landa, scavalcando quest’ultimo in classifica generale per 8 secondi. Il Giro d’Italia è stato vinto da Richard Carapaz, con un vantaggio di 1’05” su Vincenzo Nibali e di 2’30” sullo stesso Roglic.
Per Bianchi è un ritorno sul podio del Giro d’Italia, a tre anni dall’esaltante ma sfortunata cavalcata di Steven Kruijswijk, che concluse al quarto posto l’edizione del 2016.
Già trionfatore all’UAE Tour, alla Tirreno-Adriatico e al Giro di Romandia, Roglic aveva inaugurato la 102a edizione della Corsa Rosa vincendo la cronoscalata da Bologna a San Luca e indossando la maglia di leader per cinque tappe, fino all’arrivo di San Giovanni Rotondo. Tre giorni dopo, Roglic aveva dettato legge nella cronometro di San Marino risalendo al secondo posto nella generale.
Oltre ai successi con Aquila CV, Roglic è stato fra i protagonisti delle tappe di montagna con Oltre XR4, classificandosi settimo a Ceresole Reale (Lago Serrù) e ottavo a Courmayeur.
Le bici di Primoz Roglic
Primoz Roglic è equipaggiato con Bianchi Oltre XR4. Realizzata con il sistema Bianchi CV powered by Countervail, sviluppata e testata in collaborazione con la squadra World Tour Team Jumbo-Visma, Oltre XR4 è progettata per massimizzare il vantaggio aerodinamico ed il controllo. Al Giro d’Italia Roglic ha utilizzato anche la Oltre XR4 con freno a disco, soprattutto nelle tappe condizionate dalla pioggia.
Nelle prove contro il tempo Roglic utilizza invece Aquila CV, il più avanzato modello Bianchi da cronometro, progettato con sistema Bianchi CV powered by Countervail. Aquila CV è studiata per garantire il massimo controllo e una maggiore riduzione del dispendio energetico.