Vuelta, Roglic vince la crono di Pau e conquista il primato
Primoz Roglic (Team Jumbo-Visma) irrompe in vetta alla 74a Vuelta a España. Grazie a una delle sue ormai famose prestazioni contro il tempo, lo sloveno equipaggiato con Aquila CV ha infatti dominato la decima tappa, una cronometro di 36,2 km da Jurançon a Pau (Francia) disputata martedì 3 settembre, scavalcando in testa alla classifica generale il colombiano Nairo Quintana. A Pau, Roglic ha chiuso con il tempo di 47’05”, con un vantaggio di 25 secondi su Patrick Bevin e di 27″ su Rémi Bevagna.
Quella ottenuta a Pau è la quarta vittoria individuale a cronometro di Roglic, nel 2019, ottenute con Aquila CV a Ginevra (Giro di Romandia), Bologna e San Marino (Giro d’Italia). Lo sloveno ha saputo ancora una volta trarre il meglio dall’ottimizzazione del sistema Bianchi CV powered by Countervail (carbonio con una speciale disposizione delle fibre ed una resina viscoelastica) che migliora la guidabilità e il controllo cancellando fino all’80% delle vibrazioni stradali. Un vantaggio che può risultare decisivo.
Vincitore dell’UAE Tour, della Tirreno-Adriatico e del Tour de Romandie, il 29enne di Trbovlje guida ora la classifica generale della Vuelta a España con un vantaggio di 1’52” su Alejandro Valverde e di 2’11” su Miguel Angel Lopez. Un primato costruito in precedenza con un secondo posto a Mas de la Costa e due terzi posti centrati a Calpe e Cortals d’Encamp, tutti con Oltre XR4.
Nel 2019 il Team Jumbo-Visma ha indossato la maglia di leader in tutti e tre i Grandi Giri. In precedenza lo stesso Primoz Roglic era stato per cinque giorni leader del Giro d’Italia (concluso in terza posizione), mentre Mike Teunissen ha vissuto due tappe in giallo al Tour de France, grazie alla vittoria individuale nella prima frazione e collettivo nella successiva cronosquadre.
LA BICI DI PRIMOZ ROGLIC
Primoz Roglic è equipaggiato con Aquila CV, il più avanzato modello Bianchi da cronometro, progettato con sistema Bianchi CV powered by Countervail. Aquila CV è studiata per garantire il massimo controllo e una maggiore riduzione del dispendio energetico.
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